lunedì 7 luglio 2014

Opera audiovisiva numerica Pensiero volante non identificato: animazione 2 e 3D, effetti, montaggio e regia di Lino Strangis, 4'12", proiezione 16:9, audio stereo, Roma 2014.


Opera caricata a bassa risoluzione al solo scopo divulgativo.

Pensiero volante non identificato è «un momento fuori dal tempo in cui lo sguardo si concentra su un angolo apparentemente marginale della realtà (un fenomeno di rifrazioni luminose nel buio della notte) per partire, come in un aeroporto della mente, verso un breve ma intenso viaggio a cavallo tra le dimensioni. Un pensiero volante che si dispone alla visualizzazione dell'universo, un macrocosmo musicale, fondato dal suono, animato da una perpetua vibrazione. Un universo danzante in cui il pensiero si inoltra alla ricerca di conoscenza e libertà, verso una serie di visualizzazioni: interpretazioni ulteriori della realtà come fenomeno percepibile. PENSIERO VOLANTE NON IDENTIFICATO è una visione simbolica, un'apparizione, un'esperienza allegorica che intende audio-visualizzare un possibile tuffo nell'oltre-mondano, l'immaginazione umana quando si spinge verso l'ignoto. Assistiamo alla metafora intermediale di un certo comportamento mentale sotteso all'intera storia dell'umanità e delle sue evoluzioni: quello slancio verso l'ulteriore e il diverso dal semplicemente noto che ci ha permesso di continuare ad esistere come specie. Questa opera, omonima del progetto (pensiero volante...) sarà modificata ad ogni tappa e solo alla fine del tour sarà considerata terminata (mentre le versioni “momentanee” che saranno esposte nelle varie sedi rimarranno uniche e mai ripetute.
Lino Strangis

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